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Tag: radiografia

Cosa è una radiografia Endorale ?

La Radiografia Endorale è un esame radiologico odontoiatrico che viene utilizzato per avere informazioni su uno o più denti, in genere non più di 3. … Tale indagine riesce a mettere in evidenza l’anatomia del dente di interesse, permettendo di analizzare le sue parti, cioè corona, radice e gengiva.

Attraverso la radiografia endorale, un esame di radiologia odontoiatrica, il dentista può avere informazioni specifiche riguardanti una zona circoscritta della bocca del paziente, in genere di un paio di denti al massimo. Le informazioni che possono essere rilevate da questa radiografia riguardano la radice, la gengiva, il legamento parodontale e l’osso alveolare.

*Tipi di radiografie endorali

  • Radiografia endorale bite-wing: indicata per verificare l’eventuale presenza di carie.
  • Radiografia endorale periapicale: mostra l’intera lunghezza di ciascun dente, dalla corona alla radice ed è la più indicata per valutare la condizione di un granuloma o di un ascesso dentale.
  • Radiografia endorale occlusale: è più grande rispetto alle precedenti e consente di ottenere la rappresentazione dei ¾ circa di un’arcata.

*Come si effettua?   

Viene definita “endorale” in quanto si effettua con il supporto di una lastrina che viene inserita proprio all’interno della bocca del paziente, generalmente sorretta e tenuta ferma da uno sostegno in plastica che viene morso.

L’apparecchio per la radiografia viene appoggiato alla guancia del paziente ed emette radiazioni ionizzate dirette alla lastrina; in pochi secondi conclude poi la radiografia, facendola comparire immediatamente sullo schermo del computer del dentista.

*Quali sono i rischi?

Il paziente viene protetto dall’irradiamento attraverso una mantella o grembiule piombato e da un collare, al fine di evitare che le radiazioni possano colpire la tiroide, organo molto sensibile.

 Per maggiori informazioni su questo esame o per fissare una visita di controllo, non esitate a contattarci ai nostri numeri : 010/508017- 010/9912857 – 019/7702017

La visita Odontoiatrica

Che cos’è la visita odontoiatrica?

La visita odontoiatrica è una valutazione dello stato di salute di tutta la bocca: deve essere eseguita almeno una o due volte l’anno, a seconda della fisiologia di ogni singola persona.
E’ uno degli strumenti di prevenzione più importanti per evitare l’insorgere di problematiche ai denti, alle gengive e in generale al cavo orale.
Nel caso dei bambini, la prima visita odontoiatrica dovrebbe essere effettuata all’età di circa cinque/sei anni.

A cosa serve la visita odontoiatrica?

La visita consente all’odontoiatra di valutare lo stato della dentatura (nel caso di un bambino, viene valutata anche la regolarità della crescita), valutare se ci sono situazioni a rischio dovute a carie, placca, tartaro, infezioni batteriche, infiammazioni delle gengive o, in casi più gravi, parodontiti.
Questo permette di mettere in atto in maniera tempestiva le cure specifiche, per risolvere le patologie riscontrate.
Intervenire per tempo oggi, evita di dover ricorrere a trattamenti molto più invasivi domani.

Come si esegue la visita odontoiatrica?

La visita odontoiatrica si svolge in circa un’ora.

In una prima fase, detta anamnesi, l’odontoiatra raccoglie informazioni sull’eventuale storia clinica precedente del paziente.
Fatto questo, passerà alla seconda fase: la visita vera e propria. In questa fase, infatti, valuterà in prima persona lo stato del cavo orale.

Qualora lo ritenga opportuno per aumentare l’accuratezza della diagnosi, l’odontoiatra può decidere di avvalersi di una panoramica dentale oppure una radiografia endorale, a volte abbinata a una TAC 3D (in caso di valutazione di un intervento chirurgico).

Questi esami, quando necessari, sono parte fondamentale della visita: consentono, infatti, di andare oltre un semplice esame visivo andando ad approfondire sotto la superficie del dente e della gengiva.

APICECTOMIA DENTALE

TI è capitato di avere una grave infezione dentale? In tal caso potresti aver bisogno di ricorrere ad una cura canalare o addirittura ad un intervento di apicectomia dentale. L’articolo seguente descrive le caratteristiche principali di questo tipo di intervento…

Cosa è l’apicectomia dentale?

E’ un intervento definito di chirurgia endodontica che consiste dapprima nel togliere e rimuovere la parte finale della radice di un dente, laddove si concentra il maggior numero di batteri e poi nel ripulire lo spazio circostante dall’infezione e dall’infiammazione.

Quando si ricorre all’apicectomia dentale?

In caso di ascesso o in presenza di un granuloma periapicale  qualora la cura canalare o il trattamento endodontico non siano sufficienti.

Infatti a volte può succedere che i batteri siano talmente tanto aggressivi che non solo attaccano il nervo del dente, ma raggiungono la punta finale della radice dentale e si diffondono in massa nell’osso.

In questa sede non è possibile raggiungere i batteri in un altro modo se non con questo piccolo intervento che permette di arrivare direttamente alla sede dell’infezione.

L’intervento 

L’apicectomia dentale è un intervento chirurgico che viene eseguito ambulatorialmente in anestesia locale. Generalmente, ha una durata di 20-30 minuti, ma quest’ultima dipende molto dalla posizione del dente e dalla struttura delle radici.

Cosa facciamo alla DENTAL ONE ?
Innanzitutto, il chirurgo deve effettuare una radiografia per valutare la situazione. Successivamente si procede con l’operazione: si effettua una piccola incisione sulla gengiva e vengono rimossi il tessuto infetto e l’apice radicolare. Normalmente, l’apicectomia dentale è una soluzione permanente.

L’ortopantomografia:

L’ortopanoramica o panoramica delle arcate dentarie, più propriamente detta ortopantomografia, è  un esame radiografico che permette di studiare le arcate dentarie, le ossa mascellari, i seni mascellari e la struttura ossea delle articolazioni temporo-mandibolari.

Può essere utile per rivelare la presenza di carie dei denti, di malattia delle gengive (parodontite) o di danni ai tessuti interni del dente (lesioni endodontiche, tipo granulomi apicali), oppure lesioni a carico delle ossa mascellari come, ad esempio, cisti o nuove formazioni in genere.

Mostra anche l’eventuale presenza di denti inclusi, cioè che non hanno raggiunto la loro naturale collocazione all’interno della bocca, (frequentemente denti del giudizio) o malattie a carico della mucosa dei seni mascellari (mucocele, sinusite ).

È un esame di semplice e rapida esecuzione, non richiede alcuna preparazione specifica.

Con le nuove tecnologie digitali l’esposizione alle radiazioni è estremamente ridotta, e ciò consente di eseguire l’ortopanoramica anche su bambini e adolescenti (ovviamente, va evitata in donne in gravidanza).

Per ottenere delle immagini ben leggibili occorre che la posizione del paziente sul macchinario sia molto accurata; l’operatore chiederà di poggiare il mento su un supporto (il craniostato), i denti anteriori su un altro e di porre le mani su apposite maniglie, rimanendo immobile.

il nostro Ortopantomografo e Tac presso Dental One di via Donghi

Va detto che l’ortopanoramica offre una visione d’insieme di alcune strutture della bocca ma, in diversi casi, non permette di ottenere un dettaglio preciso. Per questa ragione spesso gli specialisti (principalmente odontoiatri) prescrivono indagini strumentali ulteriori come le radiografie endorali o le TAC (Dentascan, Cone Beam).

L’ortopanoramica è un esame radiografico eseguito per studiare la situazione generale della bocca poiché permette di analizzare contemporaneamente i denti, le arcate dentarie, le ossa della mascella e la mandibola. È utilizzato anche per individuare la presenza di malformazioni dentarie e per evidenziare lesioni ossee, infiammazioni, cisti o tumori . Per questi motivi, oltre che dall’odontoiatra, l’esame potrebbe essere prescritto anche da altri specialisti quali, ad esempio, il chirurgo, l’oncologo o l’otorinolaringoiatra.

L’ortopanoramica non è un esame doloroso né fastidioso e non richiede nessuna preparazione specifica. L’unica accortezza necessaria prima di sottoporvisi è rimuovere eventuali oggetti metallici dalla testa (come gli orecchini o  piercing alla lingua), le protesi dentarie e le dentiere per evitare che interferiscano con l’ottenimento di una buona immagine.

Durante l’esecuzione dell’esame la persona deve rimanere in piedi, ferma e immobile, con la testa all’interno dell’apparecchio. Dovrà mordere un supporto rigido, in modo da mantenere la posizione corretta ed evitare sovrapposizioni delle arcate dentarie. Il tubo e la cassetta radiografica utilizzati nella procedura vengono fatti girare intorno alla testa della persona.

La durata dell’esame è molto breve, non supera il minuto. La panoramica  dovrà essere vista da un esperto (dentista, ortodontista, chirurgo, ecc.) che osservando le immagini  potrà valutare se siano presenti dei problemi e, in caso affermativo, prescrive la cura più adatta a risolverli.

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