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Ponte dentale cementato che si stacca: cosa fare

Se un ponte dentale stabile per anni dovesse staccarsi improvvisamente la cosa migliore è andare subito dal dentista per capire il da farsi. La causa del distacco può dipendere dal cemento (inadeguato o imperfezioni avvenute durante la cementazione precedente), dalla protesi (elementi in estensione, non precisione delle chiusure) o dai monconi (poca ritenzione, rovinati da processi cariosi, fratturati per traumi o sovraccarichi).

Quali tipi di cemento vengono utilizzati per fissare una corona? Un ponte dentale cementato può esserlo in modo permanente o provvisorio a seconda delle esigenze e delle situazioni.  Per la cementazione definitiva, i cementi più utilizzati sono cemento ossifosfato e ionomeri di vetro, per la provvisoria cementi all’ossido di zinco con o senza eugenolo. Indipendentemente da quale sia il materiale che viene utilizzato nel cavo orale non è tossico o comunque nocivo per denti e tessuti circostanti. Si consideri inoltre che il cemento dentale ha anche la possibilità di inibire la formazione di carie in quanto l’accumulo di placca dipende direttamente dalla capacità del cemento di allontanare i microrganismi dall’interfaccia del restauro. I materiali di cementazione migliori conservano stabilità nel tempo in quanto un sottile strato di cemento resterà costantemente esposto all’ambiente orale e quindi all’azione di acidi e all’azione meccanica di spazzolino e detriti di cibo.

Quali sono le procedure e qual’ è la funzione della cementazione? Prima di cementare un ponte dentale definitivamente, è buona norma che il paziente indossi il ponte o la corona temporaneamente cementati per alcune settimane. In questa tecnica è importante che la gengiva sia sana e che il moncone sia pulito, asciutto e disinfettato. Dopodiche si procede con il cambio di cemento, da provvisorio a definitivo; viene rimosso il cemento temporaneo da moncone dentale e corone , vengono asciugati , si applica il cemento all’interno della cavità del manufatto e si posiziona sui monconi fino a completo indurimento. Sarà scrupolo dell’odontoiatra rimuovere gli eccessi di cemento nei bordi gengivali e interprossimali . Quando si parla di ponte dentale cementato è bene anche ricordare che potrebbe esserci una certa sensibilità nei denti dopo la cementazione finale, che generalmente scompare in pochi giorni.  La funzione principale per la quale sono stati progettati i cementi ad uso odontoiatrico impiegati in protesi fissa è quella di stabilire, mantenere e incrementare la ritenzione del restauro conservandone però l’integrità. Il cemento occupa lo spazio esistente tra il restauro e il dente.

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