INSERIMENTO DELL’IMPIANTO DENTALE: I PASSAGGI PRINCIPALI:
L’inserimento dell’impianto dentale nella sede desiderata è un’operazione alquanto complessa, i cui passaggi principali sono, nell’ordine, i seguenti:
- L’incisione della gengiva e il sollevamento di un lembo di quest’ultima, allo scopo di esporre l’osso mascellare o mandibolare sottostante;
- La foratura dell’osso deputato a sostenere la vite endossea;
- L’inserimento della vite endossea nel foro appena creato. È il momento più delicato dell’intera procedura. Da un buon inserimento della vite endossea dipende la solidità finale dell’intero impianto dentale;
- L’aggancio alla vite endossea degli altri elementi costituenti l’impianto dentale.
È opportuno precisare che l’ultimo passaggio può avvenire o subito dopo l’inserimento della vite endossea (in questo caso, i dentisti parlano di “carico immediato”) o a distanza di qualche settimana dall’inserimento della vite, quando è in corso il processo di osteointegrazione.
In altre parole, quindi, l’inserimento dell’impianto dentale può svolgersi in una sessione unica oppure in due sessioni distinte.
Un impianto è composto da una particolare vite realizzata in titanio che, tramite chirurgia, viene inserita nell’osso sostituendo la radice del dente mancante. L’impianto si unisce con l’osso e dopo circa un mese riuscirà a sostenere una capsula di ceramica che riprodurrà perfettamente un dente vero.
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