Il Bite dentale :
Ti sembrerà strano ma il fatto che mascella e mandibola non combacino alla perfezione può portare diversi problemi. D’altro canto ogni buon dentista, dopo aver ricostruito un dente, fa molte prove per limare e modellare al fine di unire le due parti in modo da non creare problemi di malocclusione. Spesso questa condizione è innata, per questo si usa il BITE DENTALE ! Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Conosciamo meglio questo strumento.
Cos’è il bite dentale: la definizione
È tipo una mascherina da applicare sui denti per risolvere diversi problemi legati alla chiusura di mandibola e mascella. L’apparecchio è composto da una superficie in resina acrilica che viene prescritto e preparato dal dentista, seguendo una determinata attività di personalizzazione, o acquistato direttamente dall’utente in base a determinate indicazioni.
Il bite deve essere messo tra i denti in modo da correggere la chiusura delle due arcate, può essere utilizzato di notte e/o di giorno secondo le indicazioni del dentista gnatologo, Dottor Giorgio Magnano. In ogni caso resta uno strumento terapeutico da applicare su indicazione del dentista.
Perchè mettere il bite dentale?
A cosa serve il bite dentale? Lo scopo principale di questo strumento (traduzione dall’inglese: morso) è quello di scongiurare danni e problemi derivati dal digrignamento notturno. Questa condizione spesso viene auto-diagnosticata ma deve essere sempre valutata grazie alla presenza di un dentista che può suggerire la cura in base ai sintomi.
Russare
Russi di notte? Questo è uno degli effetti della malocclusione notturna e di un serraggio sbagliato delle arcate: mandibola e mascella si chiudono male e creano ostruzioni dei flussi d’aria tra naso e laringe. L’uso corretto del bite dentale porta a una soluzione del problema.
Bruxismo
Il serraggio e il digrignamento dei denti involontario di notte e di giorno può portare a problemi differenti. In primo luogo si rovina lo smalto, può aumentare la sensibilità a freddo e caldo, la predisposizione alla carie e a diversi problemi articolari. Senza dimenticare diffusi mal di testa. I casi più gravi arrivano alla perdita dei denti e a fratture.
Malocclusione
A causa di tare genetiche, abitudini scorrette (succhiare il dito durante l’infanzia) o interventi mal riusciti ci possono essere delle chiusure tra mandibola e mascella poco equilibrate. Per questo il bite dentale dà una mano e risolve il problema che si manifesta con mal di testa e schiena continui. In questi casi, però, deve essere il dentista a definire bene i parametri della cura: attraverso una valutazione corretta si può intervenire anche su problemi di postura, dolori alla colonna vertebrale e casi di rachide.
Benefici del bite dentale
- Preserva lo smalto dallo sfregamento eccessivo e involontario
- Disinnesca la forza caricata da mandibola e mascella rilassando i muscoli del collo, della cervicale e delle spalle
- Spesso questa soluzione può essere la chiave per dare sollievo alla zona dorsale e al trigemino.
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